L’olimpiade (Jommelli), libretto, Stoccarda, Cotta, 1761

    Dramma giocoso per musica da rappresentarsi sul teatro di Praga nell’anno MDCCLV.
 
 
 PERSONAGGI
 
 FLAMINIA figlia di Buonafede
 ERNESTO
 ECCLITICO finto astrologo
 BUONAFEDE
 LISETTA cameriera
 CLARICE altra figlia di Buonafede
 CECCO servo d’Ernesto
 
 Quattro scolari di Ecclitico, quattro paggi lunari
 
 
 MUTAZIONI DI SCENE
 
    Atto primo: terrazzo sopra la casa di Ecclitico con torre nel mezzo, o sia specula, ed un gran canocchiale su due cavalletti, notte con luna e quattro fanali che illuminano il terrazzo; camera in casa di Buonafede, tavolino con lumi e sedie.
    Atto secondo: giardino delizioso in casa di Ecclitico raffigurato nel mondo della luna, ove si rappresentano alcune stravaganze ordinate dall’astrologo per deludere Buonafede; in fondo al giardino evvi un ponte levatore che unisce il giardino al cortile, da cui a suo tempo viene un carro trionfale, indi una machinetta e lateralmente il trono.
    Atto terzo: camera in casa di Ecclitico con tre sedie; sala in casa di Ecclitico con piccolo tempio in prospetto illuminato colla statua di Diana, trono da un lato.
 
 
 ATTO PRIMO
 
 SCENA PRIMA
 
 Notte con luna. Terrazzo sopra la casa di Ecclitico con torre nel mezzo, o sia specula, ed un gran canocchiale su due cavalletti. Quattro fanali che illuminano il terrazzo.
 
 ECCLITICO e quattro scolari
 
 ECCLITICO
 Basta, basta, discepoli,
 alla triforme dea le voci giunsero;
 esauditi sarete in breve termine,
 su via, tosto sugli omeri
5prendete l’arcimassimo
 mio canocchial novissimo.
 Drizzatel su la specula
 perpendicolarmente inver l’ecclitica.
 Vuo’ veder se avvicinasi
10de’ due pianeti il sinodo,
 id est quando la luna al sol congiungesi,
 che dal mondo volgare ecclissi appellasi.
 Andate, andate subito
 pria che Cintia ritorni al suo decubito. (Prendono il canocchiale e lo portano dentro alla specula, vedendosi spuntar fuori della sommità della medesima)
15Oh le gran belle cose
 che a intendere si danno
 a quei che poco sanno per natura!
 Oh che gran bel mestier ch’è l’impostura!
 Chi finge di saper accrescer l’oro,
20chi cavar un tesoro,
 chi dispensa segreti,
 chi parla dei pianeti,
 chi vende mercanzia
 di falsa ipocrisia,
25chi finge nome, titolo e figura,
 oh che gran bel mestier è l’impostura!
 Io fo la parte mia
 con finta astrologia,
 ingannando egualmente i sciocchi e i dotti,
30che un bravo cacciator trova i merlotti.
 Eccone uno; ecco quel buon cervello
 del signor Bonafede.