L’olimpiade (Jommelli), libretto, Lisbona, Stamperia Reale, 1774

    Se la mia stella
1065si fa mia guida,
 scorta più fida
 sperar non so.
 
    Al suo pianeta
 contrasta invano
1070quel labbro insano
 che dice no. (Parte servita da Ernesto)
 
 SCENA XII
 
 CECCO e LISETTA in trono. BUONAFEDE, ECCLITICO e CLARICE
 
 CLARICE
 Mia sorella sta bene
 ed io cosa farò?
 La mia stella ancor io non troverò?
 CECCO
1075Ecclitico, che siete
 del mio trono lunar cerimoniere,
 con Clarice gentil fate il bracciere.
 ECCLITICO
 Prontamente obbedisco.
 BUONAFEDE
                                               Eh no, non voglio
 che mia figlia da un uom sia accompagnata.
 CECCO
1080L’usanza è praticata
 ancor nel vostro mondo.
 Ma si serve da noi sol per rispetto
 e non lo fanno qui con altr’oggetto.
 BUONAFEDE
 Taccio, non so che dir.
 CLARICE
                                           Vado contenta
1085a contemplar dappresso
 le lunatiche sfere
 col lunatico mio cerimoniere.
 
    Quanta gente che sospira
 di veder cos’è la luna
1090ma non hanno la fortuna
 di poterla contemplar.
 
    Chi non vede il falso crede;
 ciaschedun saper pretende;
 più che studia meno intende
1095e si lascia corbellar. (Parte servita da Ecclitico)
 
 SCENA XIII
 
 BUONAFEDE, CECCO e LISETTA in trono
 
 LISETTA
 Ed io son stata qui
 con poca conclusione,
 come una imperatrice di cartone.
 CECCO
 Mia bella, eccomi a voi. (Si alza)
1100Vi voglio incoronare
 e nello stesso tempo anco sposare.
 LISETTA
 Ringrazierò la vostra cortesia.
 BUONAFEDE
 (E pur sento un tantin di gelosia).
 CECCO
 Olà, vengano tosto
1105le insegne imperiali
 e si facciano i gran cerimoniali.
 
 SCENA XIV
 
 ECCLITICO con cavalieri e servi, che portano scettro e corona per incoronar Lisetta, e detti.
 
 ECCLITICO
 Ecco già preparato
 per la pompa real l’alto apparato. (L’orchestra suona il ritornello del quartetto e intanto Cecco fa l’incoronazione di Lisetta, poi scendono dal trono)
 CECCO
 
    Mia principessa,
1110mia monarchessa