L’olimpiade (Pergolesi), libretto, Roma, 1735

 SCENA VI
 
 Campagna che termina in prospetto in un folto bosco; fra i tronchi di questo in lontano picciola collina deliziosa.
 
 CLISTENE preceduto da LICIDA, ALCANDRO, MEGACLE coronato d’ulivo, guardie e popolo
 
 TUTTO IL CORO
 
    "Del forte Licida
 "nome maggiore
615"d'Alfeo sul margine
 "mai non suonò.
 
 PARTE DEL CORO
 
    "Sudor più nobile
 "del suo sudore
 "l'arena olimpica
620"mai non bagnò.
 
 ALTRA PARTE
 
    "L'arti ha di Pallade;
 "l'ali ha d'Amore;
 "d'Apollo e d'Ercole
 "l'ardir mostrò.
 
 TUTTO IL CORO
 
625   "No; tanto merito,
 "tanto valore
 "l'ombra de' secoli
 "coprir non può.
 
 CLISTENE
 Giovane valoroso,
630che in mezzo a tanta gloria umil ti stai,
 quell'onorata fronte
 lascia ch'io baci e che ti stringa al seno.
 Felice il re di Creta
 che un tal figlio sortì! (Se avessi anch'io
635serbato il mio Filinto, (Ad Alcandro)
 chi sa? Sarebbe tal. Rammenti Alcandro
 con qual dolor tel consegnai? Ma pure...)
 ALCANDRO
 (Tempo or non è di rammentar sventure). (A Clistene)
 CLISTENE
 (È ver). Premio Aristea (A Megacle)
640sarà del tuo valor. S'altro donarti
 Clistene può, chiedilo pur, che mai
 quanto dar ti vorrei non chiederai.
 MEGACLE
 (Coraggio o mia virtù). Signor son figlio,
 e di tenero padre. Ogni contento
645che con lui non divido
 è insipido per me. Di mie venture
 pria d'ogn'altro io vorrei
 giungergli apportator. Chieder l'assenso
 per queste nozze, e, lui presente, in Creta
650legarmi ad Aristea.
 CLISTENE
                                      Giusta è la brama.
 MEGACLE
 Partirò se 'l concedi
 senz'altro indugio. In vece mia rimanga
 questi, della mia sposa (Presentando Licida)
 servo, compagno e condottier.
 CLISTENE
                                                         (Che volto
655è quello mai! Nel rimirarlo il sangue
 mi si riscuote in ogni vena!) E questi
 chi è? Come s'appella?
 MEGACLE
                                            Egisto ha nome,
 Creta è sua patria. Egli deriva ancora
 dalla stirpe real; ma più che il sangue
660l'amicizia ne stringe; e son fra noi
 sì concordi i voleri,
 comuni a segno e l'allegrezza e 'l duolo,
 che Licida ed Egisto è un nome solo.
 LICIDA
 (Ingegnosa amicizia!)
 CLISTENE
                                           E ben, la cura
665di condurti la sposa
 Egisto avrà. Ma Licida non debbe
 partir senza vederla.
 MEGACLE
                                        Ah no. Sarebbe
 pena maggior. Mi sentirei morire
 nell'atto di lasciarla. Ancor da lunge
670tanta pena io ne pruovo...
 CLISTENE
                                                 Ecco che giunge.
 MEGACLE
 (O me infelice!)