Il prigionier superbo, libretto, Napoli, 1733

 ECCLITICO
 Udite l’armonia
575ch’esce dagli arbuscelli,
 agitati dai dolci venticelli. (Odesi un concertino principiato dai violini ed oboè in orchestra, colle risposte de’ corni da caccia e fagotti dentro la scena)
 BUONAFEDE
 Bravi, bravissimi.
 Gli alberi in questo mondo
 suonan meglio dei nostri sonatori.
 ECCLITICO
580Or vedrete a ballar ninfe e pastori. (Escono ballerini, quali intrecciano una bella danza)
 BUONAFEDE
 Oh che ninfe gentili! Oh che fortuna!
 Oh benedetto il mondo della luna!
 Ma sa l’imperatore
 ch’io qui sono arrivato?
 ECCLITICO
585È di tutto informato.
 BUONAFEDE
 Andiamlo a ritrovar.
 ECCLITICO
                                        Non è permesso
 con quell’abito andar innanzi a lui,
 s’egli non ve ne manda uno de’ sui.
 Ma ecco i cavalieri
590con i paggi e i staffieri. Il gran monarca
 vi manda da vestire.
 BUONAFEDE
                                        Oh che bel mondo!
 
 SCENA III
 
 Quattro staffieri, che portano abiti da travestire BUONAFEDE, e detti.
 
 BUONAFEDE
 Come avrò a contenermi?
 Quante gran riverenze avrò da fare?
 ECCLITICO
 Il nostro buon monarca
595non vuol adulatori. Egli è un signore
 ch’è tagliato alla buona e di buon core.
 BUONAFEDE
 Andiam. Non vedo l’ora di vederlo
 ma quanto in anticamera
 aspettar ci farà?
 ECCLITICO
                                 Qui in anticamera
600sospirar non si sente o bestemmiare,
 ognuno puol entrare;
 ognuno puol andar dal suo sovrano;
 e può bacciargli il piè non che la mano;
 ma restate, che io
605anderò ad avvisarlo;
 egli ha tanta bontà
 che per farvi piacer qui venirà.
 BUONAFEDE
 E la mia cameriera e le mie figlie
 non verranno con noi?
 ECCLITICO
610Sì sì; verrano poi,
 anzi le nostre donne
 han ius particolare a questo impero,
 perché va colla luna il lor pensiero.
 
    Voi la sapete
615come son fatte,
 ora vezzose
 tutte amorose,
 ora ostinate
 fiere arrabiate.
620Che? Non è vero?
 Sono lunatiche,
 oh signorsì. (Parte)
 
 SCENA IV
 
 BUONAFEDE solo
 
 BUONAFEDE
 Parmi che dica il vero, anzi Lisetta
 ora è meco amorosa, or sdegnosetta.
625Ma s’ella qui verrà
 forse si cangierà. Ben mi ricordo
 del bellissimo caso
 della donna menata per il naso.
 
 SCENA V
 
 Vedesi in fondo della scena sopra un carro trionfale CECCO vestito da imperatore e a’ piedi del medesimo ERNESTO con stella in fronte, BUONAFEDE osserva con meraviglia
 
 BUONAFEDE
 Umilmente m’inchino
630a vostra maestà.
 CECCO
                                 Chi siete voi
 che indirizza i suoi saluti
 alla maestà nostra e non a noi?
 BUONAFEDE
 Perdoni, io fo all’usanza
 del mondo sublunar, dove son nato.
 CECCO
635Sì sì, son informato
 che là nel vostro mondo
 trionfa l’albagia
 né di titoli mai v’è carestia.
 BUONAFEDE
 Dice ben... Ma che vedo?