Il prigionier superbo, partitura ms. I-Nc Rari 7.6.7-8; olim 30.4.14-15

 SCENA IX
 
 ERICLEA
 
 ERICLEA
255Io dunque soffrirò che un'alma infida
 la fede infranga, e l'amor mio derida?
 No, no, vendetta. Ah! voi se giusti siete
 numi eterni del ciel, voi vendicate
 il mio tradito amore;
260sì, confondete voi quel traditore.
 
    Giusti numi che scorgete
 di mia fede il bel candore,
 per pietà voi difendete
 il mio onore e la mia fé.
 
265   E quel empio, quell'indegno
 fabro vil di mie sciagure,
 provi pure il vostro sdegno,
 voi punitelo per me.