Il prigionier superbo, partitura ms. I-Nc Rari 7.6.9; olim 34.6.23

 SCENA III
 
 SOSTRATE
 
    Fremo, smanio, figlia indegna.
 Chi mi dice, chi m'insegna
 che far degg'io... amico, oddio!
 il tuo amor e l'onor mio
145già rimiro naufragar.
 
    Che tirannide, che inganno,
 da una figlia e da un tiranno
 son schernito e sono oppresso,
 son già presso a delirar.
 
 MICISDA
 
150   Dopo il periglio
 della tempesta,
 col suo naviglio
 se giunge in porto,
 lascia il nocchiero
155di sospirar.
 
    Così felice
 dopo il dolore,
 non saprà il core
 che sia piacer.