Il prigionier superbo, partitura ms. I-Nc Rari 7.6.9; olim 34.6.23

 SCENA VII
 
 METALCE
 Qual orror! qual spavento! In cielo scritto
 par che legga il mio scempio!
210Scempio dovuto al mio crudel delitto!
 
    Trema il cor, s'oscura il ciglio,
 manca il piè, mi veggo intorno
 il terror del mio periglio.
 Dove fuggo?
215Ciel nemico, infausto giorno,
 sì la vita io perderò.
 
    Il morir non mi spaventa,
 e pur temo, e in sen mi sento
 un insolito tormento
220ch'io l'intendo, e dir non so.