L’Arcadia in Brenta, libretto, Venezia, Fenzo, 1749 (Padova)

 SCENA IX
 
 Madama LINDORA, poi GIACINTO
 
 LINDORA
1285Povero conte! Al certo riderei,
 se non mi fece il rider tanto male.
 GIACINTO
 Madama, siete attesa.
 Avrete di già intesa
 la disgrazia dell'ospite compito
1290che per la bell'Arcadia è già fallito.
 Rosana, che non lungi ha la sua villa,
 tutti seco c'invita;
 colà l'Arcadia unita
 sarà con più giudizio
1295e con noi conduremmo anco Fabrizio.
 LINDORA
 Oh povero Fabroni;
 me ne dispiace assai. Ma non ci penso,
 perché se ci pensassi
 forse per compassion m'attristerei
1300e attristandomi un poco io morirei.
 
    Non voglio affani al core,
 non vuo' pensar a guai,
 non ci ho pensato mai
 e non ci penserò.
 
1305   Io son d'un certo umore
 che par che mesta sia
 e pur malinconia
 dentro il cor mio non ho. (Parte)