Il re pastore, libretto, Lisbona, Stamperia Reale, 1770

 SCENA VII
 
 AMINTA in abito pastorale seguito da pastorelli, che portano sopra due bacili le vesti reali, e detti
 
 AMINTA
 Signore io sono Aminta e son pastore.
 ALESSANDRO
735Come!
 AMINTA
                Le regie spoglie (Si depongono i bacili a’ piedi d’Alessandro)
 ecco al tuo piè; con le mie lane intorno
 alla mia greggia, alla mia pace io torno.
 ALESSANDRO
 E Tamiri non è...
 AMINTA
                                  Tamiri è degna
 del cor d'un re; ma non è degna Elisa
740ch'io le manchi di fé. Pastor mi scelse,
 re non deggio lasciarla. Elisa e trono
 giàcché non vanno insieme, abbiasi il regno
 chi ha di regnar talento;
 purch'Elisa mi resti, io son contento.
 AGENORE
745Che ascolto!
 ALESSANDRO
                         Ove son io!
 ELISA
 Agenore, io tel dissi; Aminta è mio.
 ALESSANDRO
 Oh dei! Quando felici
 tutti io render pretendo,
 miseri ad onta mia tutti io vi rendo!
750Ah non sia ver! Sì generosi amanti
 non divida Alessandro. Eccoti, Aminta,
 la bella Elisa. Ecco, Tamiri, il tuo
 Agenore fedel. Voi di Sidone
 or sarete i regnanti; e voi soggetti
755non resterete. A fabbricarvi il trono
 la mia fortuna impegno;
 ed a tanta virtù non manca un regno.
 TAMIRI, AGENORE A DUE
 Oh grande!
 AMINTA, ELISA A DUE
                        Oh giusto!
 ALESSANDRO
                                              Ah vegga alfin Sidone
 coronato il suo re.
 AMINTA
                                   Ma in queste spoglie...
 ALESSANDRO
760In quelle spoglie a caso
 qui non ti guida il cielo. Il ciel predice
 del tuo regno felice
 tutto per questa via forse il tenore.
 Bella sorte d'un regno è il re pastore.
 CORO
 
765   Dalla selva e dall'ovile
 porti al soglio Aminta il piè.
 
    Ma per noi non cangi stile;
 sia pastore il nostro re.
 
 Il fine