Il re pastore, libretto, Parigi, Hérissant, 1780

 del mio trono lunar cerimoniere,
 con Clarice gentil fate il bracciere.
 ECCLITICO
 Prontamente ubbidisco.
 BUONAFEDE
                                               Eh no, non voglio
1130che mia figlia da un uom sia accompagnata.
 CECCO
 L’usanza è praticata
 ancor nel vostro mondo
 ma si serve da noi sol per rispetto
 e non lo fanno qui con altr’oggetto.
 BUONAFEDE
1135Taccio, non so che dir.
 CLARICE
                                           Vado contenta
 a contemplar dappresso
 le lunatiche sfere
 col lunatico mio cerimoniere.
 
    Quanta gente che sospira
1140di veder cos’è la luna
 ma non hanno la fortuna
 di poterla contemplar.
 
    Chi non vede il falso crede;
 ciaschedun saper pretende,
1145più che studia manco intende
 e si lascia corbellar. (Parte servita da Ecclitico)
 
 SCENA XIII
 
 BONAFEDE, CECCO e LISETTA in trono
 
 LISETTA
 Ed io son stata qui
 con poca conclusione,
 come una imperatrice di cartone.
 CECCO
1150Mia bella, eccomi a voi. (S’alza)
 Vi voglio incoronare
 e nello stesso tempo anco sposare.
 LISETTA
 Ringrazierò la vostra cortesia.
 BUONAFEDE
 (E pur sento un tantin di gelosia).
 CECCO
1155Olà, vengano tosto
 le insegne imperiali
 e si facciano i gran cerimoniali.
 
 SCENA XIV
 
 ECCLITICO con cavalieri e servi, che portan scettro e corona per incoronar Lisetta, e detti
 
 ECCLITICO
 Ecco già preparato
 per la pompa real l’alto apparato. (La orchestra suona il ritornello del quartetto e intanto Cecco fa la incoronazione di Lisetta, poi scendono dal trono)
 CECCO
 
1160   Mia principessa,