Semiramide, libretto, Torino, Zappata, 1742

 Dunque mi porti amore?
 PORPORINA
 Ti amo con tutto il core.
 PASQUINO
 Dunque tu mia sarai?
 PORPORINA
710Sì, Pasquin, sarò tua, se mi vorrai.
 PASQUINO
 Se ti vorrò? Cospetto!
 Non bramo altri che te.
 Per quel tuo bel visino
 lascierei la minestra, il pane, il vino.
 PORPORINA
715Ma quando mi darai...
 PASQUINO
                                            Cosa?
 PORPORINA
                                                          La mano?
 PASQUINO
 Eccola, se la vuoi.
 PORPORINA
 La prenderei ma poi...
 PASQUINO
 Ma poi di che hai paura?
 PORPORINA
 Che tu mi dica il ver non son sicura.
 PASQUINO
720Vo’ che ti mostri il cor? Dammi un coltello,
 voglio spaccarmi il petto,
 voglio mostrarti il cor.
 PORPORINA
                                           No poveretto;
 lo so che mi vuoi bene.
 Ma un po’ di gelosia mi dà martello.
 PASQUINO
725Maledetta disgrazia è l’esser bello!
 PORPORINA
 Quei cari e belli occhietti
 saranno tutti miei?
 PASQUINO
                                      Sì.
 PORPORINA
                                              Non m’inganni,
 posso prestarti fé?