Semiramide, libretto, Lisbona, Stamperia Reale, 1771

 SCENA VII
 
 TAMIRI e MIRTEO
 
 TAMIRI
 (S'impedisca il cimento,
840si voli al re). (In atto di partire)
 MIRTEO
                           Così mi lasci? Almeno
 guardami ingrata e parti.
 TAMIRI
 Mirteo non lusingarti. Io ben conosco
 tutti i meriti tuoi: quando io ti deggio
 in faccia al mondo intero
845sempre confesserò: saprò serbarti
 per fin ch'io viva un'amistà verace.
 Ma Scitalce mi piace,
 sol per lui di catene ho cinto il core.
 MIRTEO
 Ma la ragion?
 TAMIRI
                            Ma la ragione è amore. (Parte)