Semiramide, libretto, Lisbona, Stamperia Reale, 1771

1010   (Se Filiberto è in collera
 più non importa a me.
 Qualcuno sempre c’è
 che fa la carità).
 
 SCENA IV
 
 CORNELIO e poi FILIBERTO
 
 CORNELIO
 Ecco il buon Filiberto.
 FILIBERTO
1015Amico vi son schiavo.
 CORNELIO
 Vo’ che mi dite bravo.
 Fatt’ho l’aggiustamento.
 Tutto tutto è finito.
 FILIBERTO
                                      Oh che contento!
 CORNELIO
 Volete udir gli articoli ed i patti?
 FILIBERTO
1020Oibò.
 CORNELIO
              Legger volete
 la forma del contratto?
 FILIBERTO
                                            Oibò.
 CORNELIO
                                                         V’intendo.
 Volete solamente
 il denaro contare?
 FILIBERTO
                                    Oibò.
 CORNELIO
                                                 Ma questo,
 signore, tocca a voi.
 FILIBERTO
1025Eh lo faremo poi.
 CORNELIO
 S’oggi non lo pagate,
 rotto è il contratto e in lite ritornate.
 FILIBERTO
 Oggi si pagherà.
 CORNELIO
                                 Saper volete
 la somma?
 FILIBERTO
                       Oibò.
 CORNELIO
                                    Ma come si farà?
 FILIBERTO
1030Oggi venite, che si pagherà.
 CORNELIO
 Oggi dunque verrò da voi col conte,
 fate che le monete siano pronte. (Parte)
 
 SCENA V
 
 FILIBERTO solo
 
 FILIBERTO
 Articoli, contratti,
 legger scritture e patti,
1035oh che cosa noiosa! Palazzisti,
 avvocati, notari,
 che vocaboli amari! Oh benedetta
 la vita negligente!
 Oh che gran bella cosa è il non far niente.
 
1040   Levarsi dopo il sole
 e andar prima di quello
 nel letto a riposar,
 questa si può chiamar
 vita beata.
 
1045   Chi faticar si suole
 consuma il suo cervello
 e alfine ha da crepar.
 Compiango a lavorar
 la gente nata.
 
 SCENA VI
 
 PASQUINO, poi PORPORINA
 
 PASQUINO
1050Oh quanto mi dispiace
 avermi disgustata Porporina!
 PORPORINA
 (Oh povera meschina!
 Or son senza marito).
 PASQUINO
 (D’averla abbandonata io son pentito).
 PORPORINA
1055(Eccolo. Traditore,
 con Aurelia attaccarsi).
 PASQUINO
 (È qui. Crudel, lasciarsi
 far giù da quel zerbino!)
 PORPORINA
 (Oh me infelice!)
 PASQUINO
                                   (Oh povero Pasquino!)
 PORPORINA
1060(Far la pace vorrei ma non conviene
 che la prima io sia).
 PASQUINO
 (Mi vien la fantasia
 di chiamarla ma temo un qualche oltraggio).
 PORPORINA
 (Porporina fa’ cor).
 PASQUINO
                                      (Pasquin coraggio).
 PORPORINA
1065Serva.
 Compatisca, signor. (Gli passa dinanzi)
 PASQUINO
                                        La compatisco.
 Dove, padrona?
 PORPORINA
                                Dove
 mi guida il piè.
 PASQUINO
                               È in colera con me?
 PORPORINA
 Parmi averne ragione.
 PASQUINO
1070Io ho più ragion di lei.
 PORPORINA
 Lei badi a’ fatti suoi, ch’io bado a’ miei.
 PASQUINO
 Bella cosa davvero,
 lasciar per un amante il suo marito!
 PORPORINA
 Veramente polito!
1075Trovarsi un’amorosa
 e abbandonar così la propria sposa!
 PASQUINO
 L’ho fatto per vendetta.
 PORPORINA
 Ed io per far servizio alla padrona.
 PASQUINO
 Con Aurelia scherzai, credilo a me.
 PORPORINA
1080Giuro ch’io non amai altri che te.
 PASQUINO
 Dunque tu mi vuoi ben?
 PORPORINA
                                                Purtroppo ingrato.
 PASQUINO
 Ed io son di te sola innamorato.
 PORPORINA
 Peraltro ti ho sentito...
 PASQUINO
 Ti ho veduta fra tanto...
 PORPORINA
1085Mi hai fatto sospirare.
 PASQUINO
                                           Ho tanto pianto!
 PORPORINA
 Briccon, così tradirmi?
 PASQUINO
 Via, facciamo la pace.
 PORPORINA
                                          Signor no.
 PASQUINO
 Signorsì, signorsì.
 PORPORINA
 Come la vogliam far?
 PASQUINO
                                          Facciam così. (S’abbracciano)
 
1090   Vita mia, mio bel tesoro,
 per te smanio, per te moro.
 
 PORPORINA
 
 Idol mio, mio dolce amore,
 per te in sen mi brucia il core.
 
 PASQUINO
 
 Fammi un vezzo.
 
 PORPORINA
 
                                  Io non so.
1095Fallo tu.
 
 PASQUINO
 
                  T’insegnerò.
 
    Cara, cara.
 
 PORPORINA
 
                          Bello, bello.
 
 A DUE
 
 Ahi che amor con un martello
 mi fracassa in petto il cor.
 
 PORPORINA
 
    Deh non darmi gelosia.
 
 PASQUINO
 
1100Pace è fatta e pace sia.
 
 A DUE
 
 Ho provata la gran pena!