L’Arcadia in Brenta, libretto, Leida, Luzac, 1752

 dicendo che il poeta è un ignorante. (Parte)
 
 SCENA IX
 
 FORESTO solo
 
 FORESTO
 Certo, non dice mal, sogliono tutti
 gettar la colpa su la schiena altrui.
 Se un’opera va mal, dice il poeta:
965«La mia composizion è buona e bella;
 quel ch’ha fallato è il maestro di cappella».
 E questo d’aver fatto
 gran musica si vanta
 e che il difetto vien da chi la canta,
970infine l’impresario
 senza saper qual siane la cagione
 se ne va dolcemente in perdizione.
 
    Il libro è perfetto,
 la musica è scelta,
975le donne son belle,
 gli attori eccellenti
 e il publico ancora
 contento non par.
 
    Se questo non basta
980ci vuole pazienza;
 per me tutti i sforzi