L’Arcadia in Brenta, libretto, Cremona, Ricchini, 1754

 SCENA IX
 
 Madama LINDORA, poi GIACINTO
 
 LINDORA
 Povero conte! Al certo mi fa ridere.
 GIACINTO
 Madama siete attesa.
 Avrete di già intesa
 la disgrazia dell'ospite compito
1165che per la bell'Arcadia è già fallito.
 Rosana, che non lungi ha la sua villa,
 tutti seco c'invita;
 colà l'Arcadia unita
 sarà con più giudizio
1170e con noi condurremo anco Fabrizio.
 LINDORA
 Oh povero Febrai,
 me ne dispiace assai ma non ci penso,
 non vuo' prendermi affanno,
 s'egli è stato un baggian sarà suo danno.
 
1175   Non voglio affanni al core,
 non vuo' pensare a guai,
 non ci ho pensato mai
 e non ci penserò.
 
    Io son d'un certo umore
1180che par che mesta sia
 e pur malinconia
 dentro il mio cor non ho.