L’Arcadia in Brenta, libretto, Amburgo, Spieringk, 1755

 FORESTO
 (So che finge). Ma come! Se Rosanna...
 ROSANNA
550Io Fabrizio pretendo.
 LAURA
 Di cedere Fabrizio io non intendo.
 FABRIZIO
 Signor principe questo è un brutto imbroglio.
 CONTE
 Dall’arcadico soglio
 così decido e voglio:
555per consolar delle due ninfe il core,
 abbian due pastorelle un sol pastore.
 FABRIZIO
 Evviva, evviva, bravo per mia fé,
 è capace il mio cuore anco per tre.
 LINDORA
 Dunque signor Fabrizio,
560s’ella dice davvero e non ischerza,
 io fra le ninfe sue sarò la terza.
 FABRIZIO
 Venga la quarta ancor, mi fa servizio;
 non mi perdo in la folla; io son Fabrizio.
 Levatevi di qua, (A Foresto e Giacinto)
565loco per voi non c’è.
 Una volta per uno, tocca a me.
 CONTE