L’Arcadia in Brenta, libretto, Bonn, Rommerskirchen, 1757

 SCENA VII
 
 FORESTO solo
 
 FORESTO
 Certo, non dice mal, sogliono tutti
585gettar la colpa su la schiena altrui.
 Se un'opera va mal, dice il poeta:
 «La mia composizion è buona e bella;
 quel ch'ha fallato è il mastro di capella».
 E questo d'aver fatto
590gran musica si vanta,
 e che il difetto vien da chi la canta.
 Infine l'impresario,
 senza saper qual siane la cagione,
 se ne va dolcemente in perdizione.
 
 Aria
 
595   Impallidisce in campo
 anche il guerier ferroce
 a quella prima voce
 che all'armi lo destò.
 
    D'ardir  non è diffetto
600un'ombra di timore
 che nel fuggir dal petto
 sul volto si fermò.