L’Arcadia in Brenta, libretto, Bonn, Rommerskirchen, 1757

 SCENA IX
 
 Madama LINDORA, poi GIACINTO
 
 LINDORA
 Povero conte! Al certo riderei,
 se non mi fece il rider tanto male.
 GIACINTO
 Madama, siete attesa.
 Avrete di già intesa
890la disgrazia dell'ospite compito
 che per la bell'Arcadia è già fallito.
 Rosana, che non lungi ha la sua villa,
 tutti seco c'invita;
 colà l'Arcadia unita
895sarà con più giudizio
 e con noi conduremmo anco Fabrizio.
 LINDORA
 Oh! Povero Fabroni;
 me ne dispiace assai. Ma non ci penso,
 perché se ci pensassi
900forse per compassion m'attristerei
 e attristandomi un poco io morirei.
 
 Aria
 
    Non voglio affani al core,
 non vuo' pensar a guai,
 non ci ho pensato mai
905e non ci penserò.
 
    Io son d'un certo umore
 che par che mesta sia
 e pur malinconia
 dentro il cor mio non ho. (Parte)