L’Arcadia in Brenta, libretto, Roma, Puccinelli, 1759

 L’ARCADIA IN BRENTA
 
 
    Farsetta a quattro voci da rappresentarsi nel teatro della Pace per il secondo intermezzo nel carnevale 1759, dedicata alla nobil dama la signora contessa Francesca Gherardi Cherofini.
    In Roma, MDCCLIX, per Ottavio Puccinelli, con licenza de’ superiori, si vendono nella stamperia di San Michele a Ripa.
 
 ATTORI
 
 LINDORA
 (signor Giuseppe Tortini)
 FABRIZIO
 (signor Giovanni Francesco Alfani)
 CONTE BELLEZZA
 (signor Agostino Verni)
 LAURETTA
 (signor Giuseppe Fabbrizi)
 
    La musica è del signor Baldassar Galuppi detto Buranello, vicemaestro della ducal Cappella di San Marco di Venezia. Le parole sono del signor avvocato Carlo Goldoni e s’averte che l’arie contrasegnate coll’asterisco non sono degl’autori né della musica né delle parole.
 
 PROTESTA
 
    Tutto ciò che trovasi non confacente all’essere di vero cattolico è mero abbellimento poetico e non sentimento degl’autori che si pregiano d’essere veri cattolici romani.
 
 Illustrissima signora,
    occasione più propria presentar non ci si potea, per dare al mondo un attestato dell’alta stima che facciamo d’una dama così ragguardevole, quanto questa di far sortire alla luce per mezzo delle stampe la presente farzetta fregiata del nome di vostra signoria illustrissima, sicuri così di ottenere duplicati favorevoli intenti al nostro desiderio, primieramente il far godere dell’autorevole sua protezzione le povere sciene in cui essa si rappressenterà e dell’onore di essere da vostra signoria illustrissima frequentate, col far altresì costare publicamente quale ci gloriamo di essere di vostra signoria illustrissima umilissimi, devotissimi ed obligatissimi servidori.
 
    Angelo Lungi e Gioacchino Puccinelli
    Li 8 febraro 1759