L’Arcadia in Brenta, libretto, Venezia, Savioli, 1770

 anderò come potrò.
 
    Forti, saldi.
750Vada pur ciascuna sola,
 io gli sono servitor.
 
 SCENA III
 
 ROSANA, GIACINTO, LINDORA, LAURETTA
 
 GIACINTO
 Ah ah, che bella cosa!
 ROSANA
 (Cosa invero piacevole e gustosa!)
 LAURA
 Madama, andate pian quanto volete.
755Per non venir in vostra compagnia,
 vi faccio riverenza e vado via.
 LINDORA
 Oibò? Correr sì forte
 non convien per certo ad una dama.
 Affettar noi dobbiam, per separarci
760dalla gente ordinaria,
 una delicatezza estraordinaria.
 
 SCENA IV
 
 ROSANA e GIACINTO
 
 ROSANA
 Bei caratteri al certo.
 GIACINTO
                                         Anzi bellissimi.
 Io, che stolto non son, scelta ho per ninfa
 donna di senno e di beltà.
 ROSANA
                                                  Di grazia,
765non seguite anche voi quel vil costume
 di adular per piacere.
 GIACINTO