L’Arcadia in Brenta, libretto, Venezia, Savioli, 1770

 SCENA IX
 
 Madama LINDORA, poi GIACINTO
 
 LINDORA
 Povero conte! Al certo riderei,
 se non mi fasse il rider tanto male.
 GIACINTO
1285Madama, siete attesa.
 Avrete di già intesa
 la disgrazia dell'ospite compito
 che per la bell'Arcadia è già fallito.
 Rosanna, che non lungi ha la sua villa,
1290tutti seco c'invita;
 colà l'Arcadia unita
 sarà con più giudizio
 e con noi conduremmo anco Fabrizio.
 LINDORA
 Oh povero Fabroni;
1295me ne dispiace assai. Ma non ci penso,
 perché se ci pensassi
 forse per compassion m'attristerei
 e attristandomi un poco io morirei.
 
    Non voglio affanni al core,
1300non vo' pensar a guai,
 non ci ho pensato mai
 e non ci penserò.
 
    Io son d'un certo umore
 che par che mesta sia
1305e pur malinconia
 dentro il cor mio non ho.