Artaserse, libretto, Roma, Amidei, 1749

350Oh! Diavolo che dici? (Al servo)
 Viene il conte Bellezza; venga, venga.
 Giacché alla casa s’ha a veder il fondo,
 venga pur tutto il mondo.
 
 SCENA IX
 
 Arriva un burchiello da cui sbarca il conte BELLEZZA
 
 FABRIZIO
 Poh! Che gran signorone!
355Costui porre mi vuole in soggezione.
 CONTE
 Permetta, anzi conceda
 che prostato si veda
 al prototipo ver de’ generosi
 l’infimo de’ suoi servi rispettosi.
 FABRIZIO
360Servitor obligato.
 CONTE
 La fama ha publicato
 i pregi vostri con eroica tromba;
 l’eco intorno rimbomba
 il nome alto sovrano