La fenice sul rogo: collazione
La fenice sul rogo<br />o vero La morte di San Giuseppe

Università di Milano

Antonino Maria Paolucci
Giovanni Battista Pergolesi

La fenice sul rogo
o vero La morte di San Giuseppe

Progetto Claudio Toscani

Cura dei testi verbali Romana Margherita Pugliese

 SAN MICHELE
1Tra le angustie beate
2del tuo povero letto,
3quasi di acceso rogo
4sui bei rami odorosi,
5già tra sacri profumi
6fortunata Fenice il sen consumi.
7Io ti vedo, o Giuseppe,
8ai rai del vero sole,
9all'adorato lume
10scioglierti in fiamme, e incenerir le piume.
11Intanto a le tranquille
12agonie del tuo core, ai dolci affanni
13qui arresto in ammirare e i lumi e i vanni.
14        Sono spirito immortale,
15     io non so, che sia 'l morire,
16     ma un sì dolce e bel languire
17     già comincio a invidiar.
18        Sì, così infocate ho l'ale,
19     così anch'io son tutto ardore,
20     ma vantar non posso un core
21     da rinascere a bruggiar.
 SAN GIUSEPPE
22Michele, il fianco antico
23al gran peso degli anni alfin vacilla,
24né incenerito amore
25ha finora il mio core,
26almeno il rio tormento,
27che amai poco Giesù, ne resti spento.
28        Se a un sì bel foco
29     ardei sì poco
30     chiedo perdono,
31     spero pietà.
32        Queste che sono
33     su le pupille
34     stille del core
35     il mio Signore
36     non sdegnerà.
 MARIA SANTISSIMA
37Candido amato giglio,
38tu chini al suol le sempre intatte foglie.
 SAN GIUSEPPE
39È tempo omai che spoglie
40l'alma il suo grave ammanto, è tempo omai
41che voli ad eseguir gli alti voleri...
 AMOR DIVINO
42De' tuoi strali più fieri,
43Morte, disarma il fianco,
44resti inutile al suol la tua faretra,
45Giuseppe ha da morir, Morte, ti arretra.
46        Morono le Fenici,
47     ma in quel venirsi meno
48     si sentono nel seno
49     la vita rinovar.
50        Così tra le felici
51     fiamme di amor ferito
52     Giuseppe incenerito
53     al cielo ha da volar.
 MARIA SANTISSIMA
54More alfine Giuseppe,
55ma in braccio al mio bel Figlio
56è diletto il tormento...
 SAN MICHELE
57E l'istesso morir vita e contento.
58        Appena spira
59     aura soave,
60     parte la nave,
61     e tutto mira
62     placido il mar.
63        Presso è la sposa,
64     presso è il Figliuolo:
65     Morte amorosa,
66     vero consuolo,
67     dolce spirar.
 MARIA SANTISSIMA
68Morte, invidia gentil d'ogn'altra vita.
 SAN MICHELE
69Egli a morir t'invita
70per cui vive ogni cor...
MARIA SANTISSIMA
                                        Egli che venne
71a debellar la Morte,
72vuol che a Lui spiri in seno...
SAN MICHELE
                                                    O cara sorte!
 MARIA SANTISSIMA
73Ei con dardo amoroso
74di sua man ti ferisce, o caro sposo.
75        Gradite ferite
76     d'un Dio tutto amore,
77     chiunque ne more
78     a viver ne va.
79        Son vaghe le piaghe
80     che imprime in un petto
81     Giesù, il mio diletto,
82     ch'è tutto pietà.
 AMOR DIVINO
83Di Morte no, d'Amor è la ferita.
 SAN MICHELE
84È l'autor d'ogni vita
85con infocato strale
86ch'a te imprime nel sen piaga mortale.
 SAN GIUSEPPE
87Piaga mortale? e come?
88Presso l'amato nume,
89non posso io più, che rinovar le piume.
90        Non può chi tutto può
91     darmi la morte, no,
92     qualor ne gode il cor
93     l'aria gioconda.
94        Ma, s'egli vuol così,
95     mi ucciderà, sì sì.
96     Ohimè s'egli da me
97     fia che si asconda.
 SAN MICHELE
98Ai dolcissimi affanni
99suda il caro Giuseppe...
 MARIA SANTISSIMA
100Come ingemma vezzosa
101l'alba de' regni Eoi l'auree contrade,
102sì sparge perle un sì bel dì, che cade.
 SAN GIUSEPPE
103Sei tu aurora, o Maria,
104è Giesù vero sole, Espero io sono
105che i suoi rai, che i tuoi rai ricevo in dono.
 MARIA SANTISSIMA
106Vero sol, vero lume è il caro Figlio.
107Chiaro eterno splendore,
108balsamo è il tuo sudore,
109che diede ogni momento
110al divino suo ardor dolce alimento.
111Ed or puoi tu languire?
112Puoi morire, o Giuseppe, e teco è unita
113la vita d'ogni cor, ch'a sé t'invita!
114Muori sì, ma gioisci,
115e fiano al mio Signore
116i mancanti respiri inni d'onore.
117        Pellegrin, ch'in folto orror
118     tra la speme e tra 'l timor
119     sospettoso intorno va,
120     vede già che mezz'ascoso
121     d'un barlume brilla il ciel.
122        Quanto allor, ch'appena uscì,
123     gode ai rai del nuovo dì,
124     e risponde al suo cantar
125     lieto il mar da le sue sponde,
126     la dolce aura e 'l vago augel.
 SAN GIUSEPPE
127Sposa...
MARIA SANTISSIMA
               Che brami, o sposo?
SAN GIUSEPPE
                                                    Il caro Dio
128mi fé de le tue gioie ognor consorte;
129teco il vidi bambino,
130teco godei trovando il mio tesoro,
131né vuol, che incontr'io teco il tuo martoro.
132Là nel Calvario monte
133viva per più dolore
134miracolo del duolo un dì sarai,
135ed io tra le delizie or chiudo i rai!
136Vorrei... ma s'ei non vuole
137adoro il suo voler, e seco io voglio
138tua la gloria del pianto e del cordoglio.
139        Il Signor vuol, ch'a te solo
140     cara morte dia l'amore,
141     e la nieghi a te il dolor.
 MARIA SANTISSIMA
142        Egli vuol, ch'a te dia solo
143     morte placida l'amore,
144     e la nieghi a me il dolor!
 SAN GIUSEPPE
145        Che bontà!
MARIA SANTISSIMA
                                                     Che dir poss'io?
 SAN GIUSEPPE
146     Arde, oh Dio, tra fiamme il cor.
 MARIA SANTISSIMA
147     Non è mio questo mio cor.
148        E 'l dolor
SAN GIUSEPPE
                                                 ed il consuolo
 A DUE
149     ugualmente
MARIA SANTISSIMA
                           all'alma,
SAN GIUSEPPE
                                           al core
 A DUE
150     rende amabile il Signor.
 SAN MICHELE
151Ad accenti sì bei muto son io.
 SAN GIUSEPPE
152O sposa, un picciol rio
153se alfin ne giunge ad imboccarsi al mare,
 AMOR DIVINO
154già non più quello in quel gran seno appare.
 SAN GIUSEPPE
155Tra l'incendio infinito
156d'un inesausto ardore
157non si discerne, no, questo mio core.
 AMOR DIVINO
158Un abisso di luce
159il confonde, l'abbaglia...
SAN MICHELE
                                           O cari incendi!
 MARIA SANTISSIMA
160Fiamme adorate e belle!
 SAN GIUSEPPE
161Ed ecco incenerito è il cor tra quelle.
162        Dolce auretta che alletta, che piace,
163     più vorace fa un debole ardor.
164        Sì mi accende, mi rende più amante
165     il sembiante del caro Signor.

Collazione sinottica

La collazione sinottica esegue il confronto verso per verso fra due testimoni. Per attivarla scegliere l'atto, la scena, una redazione nell'elenco di sinistra e una nella casella Collaziona con...


Collazione analitica

Permette di seguire contemporaneamente in tutte le fonti, precedenti o successive, le vicende di uno o più versi di un testimone preso in esame. Sono disponibili tre diverse presentazioni dei risultati:

  • collazione con tutti i testimoni: i versi della scena selezionata a sinistra sono confrontati nella colonna di destra, in forma sintetica, con tutti gli altri testimoni; i riscontri sono ordinati secondo la tipologia delle varianti; per attivare questa modalità scegliere a sinistra redazione, atto e scena e a destra Collaziona con... TUTTI I TESTIMONI;

  • collazione con i soli testimoni variati: i versi della scena selezionata a sinistra sono confrontati nella colonna di destra con i soli testimoni che presentano variazioni, ma in forma più estesa e con maggiore dettaglio rispetto alla precedente; per attivarla scegliere nella tendina di destra Collaziona con... I TESTIMONI VARIATI;

  • collazione per verso singolo: nella colonna di destra sono elencati tutti i testimoni in ordine cronologico e di ciascuno è rappresentata la situazione, in forma estesa e con ampio dettaglio; poiché unisce le caratteristiche delle due presentazioni precedenti (elenco di tutti i testimoni e massimo dettaglio), la tabella risulta molto ampia e pertanto è limitata al singolo verso, che sarà scelto direttamente con un clic sulla colonna di sinistra.