Ciro riconosciuto: collazione
Ciro riconosciuto

Università di Siena

Pietro Metastasio
Niccolò Jommelli

Ciro riconosciuto

Progetto Andrea Chegai

Cura dei testi verbali Francesco Del Bravo

 MANDANE
1Ma di'; non è quel bosco
2della Media il confine?
ARPALICE
                                         È quello.
MANDANE
                                                          Il loco
3questo non è, dove alla dea triforme
4ogn'anno Astiage ad immolar ritorna
5le vittime votive?
ARPALICE
                                Appunto.
MANDANE
                                                  E scelto
6questo dì, questo loco
7non fu dal genitore al primo incontro
8del ritrovato Ciro?
ARPALICE
                                  E ben? Per questo
9che mi vuoi dir?
MANDANE
                              Che voglio dirti! E dove
10questo Ciro s'asconde?
11Che fa? Perché non viene?
ARPALICE
                                                Eh principessa
12l'ore corron più lente
13che il materno desio. Sai che prescritta
14del tuo Ciro all'arrivo è l'ora istessa
15del sacrificio. Alla notturna dea
16immolar non si vuole
17pria che il sol non tramonti; e or nasce il sole.
 MANDANE
18È ver; ma non dovrebbe
19il figlio impaziente?... Ah ch'io pavento...
20Arpalice...
ARPALICE
                   E di che? Se Astiage istesso,
21che lo voleva estinto, oggi il suo Ciro
22chiama, attende, sospira.
MANDANE
                                             E non potrebbe
23finger così?
ARPALICE
                      Finger! Che dici! E vuoi
24che di tanti spergiuri
25si faccia reo? Che ad ingannarlo il tempo
26scelga d'un sacrificio e far pretenda
27del tradimento suo complici i numi?
28No; col cielo in tal guisa
29non si scherza, o Mandane.
MANDANE
                                                 E pur se fede
30prestar si dee... Ma chi s'appressa? Ah corri...
31Forse Ciro...
ARPALICE
                       È una ninfa.
MANDANE
                                              È ver. Che pena!
 ARPALICE
32(Tutto Ciro gli sembra!) E ben?
MANDANE
                                                         Se fede
33meritan pur le immagini notturne,
34odi qual fiero sogno...
ARPALICE
                                       Ah non parlarmi
35di sogni, o principessa. È di te indegna
36sì pueril credulità. Tu dei
37più d'ognun detestarla. Un sogno, il sai,
38fu cagion de' tuoi mali. In sogno il padre
39vide nascer da te l'arbor che tutta
40l'Asia copria. N'ebbe timor; ne volle
41interpreti que' saggi, il cui sapere
42sta nel nostro ignorar. Questi, ogni fallo
43usi a lodar ne' grandi, il suo timore
44chiamar prudenza; ed affermar che un figlio
45nascerebbe da te che il trono a lui
46dovea rapir. Nasce il tuo Ciro e a morte,
47oh barbara follia!
48su la fede d'un sogno il re l'invia.
49Né gli bastò. Perché mai più non fosse
50il talamo fecondo
51a te di prole e di timori a lui,
52esule il tuo consorte
53scaccia lungi da te. Vedi a qual segno
54può acciecar questa insana
55vergognosa credenza.
MANDANE
                                       Eh non è sogno
56che ormai l'ottava messe
57due volte germogliò, da che perdei
58nato appena il mio Ciro. Oggi l'attendo;
59e mi speri tranquilla?
ARPALICE
                                        In te credei
60più moderato almeno
61questo materno amor. Perdesti il figlio
62nel partorirlo; ed il terz'anno appena
63compievi allora oltre il secondo lustro.
64In quell'età s'imprime
65leggiermente ogni affetto.
MANDANE
                                               Ah non sei madre,
66perciò... Ma non è quello
67Arpago, il padre tuo? Sì. Forse ei viene...
68Arpago...
ARPAGO
                 Principessa

Collazione sinottica

La collazione sinottica esegue il confronto verso per verso fra due testimoni. Per attivarla scegliere l'atto, la scena, una redazione nell'elenco di sinistra e una nella casella Collaziona con...


Collazione analitica

Permette di seguire contemporaneamente in tutte le fonti, precedenti o successive, le vicende di uno o più versi di un testimone preso in esame. Sono disponibili tre diverse presentazioni dei risultati:

  • collazione con tutti i testimoni: i versi della scena selezionata a sinistra sono confrontati nella colonna di destra, in forma sintetica, con tutti gli altri testimoni; i riscontri sono ordinati secondo la tipologia delle varianti; per attivare questa modalità scegliere a sinistra redazione, atto e scena e a destra Collaziona con... TUTTI I TESTIMONI;

  • collazione con i soli testimoni variati: i versi della scena selezionata a sinistra sono confrontati nella colonna di destra con i soli testimoni che presentano variazioni, ma in forma più estesa e con maggiore dettaglio rispetto alla precedente; per attivarla scegliere nella tendina di destra Collaziona con... I TESTIMONI VARIATI;

  • collazione per verso singolo: nella colonna di destra sono elencati tutti i testimoni in ordine cronologico e di ciascuno è rappresentata la situazione, in forma estesa e con ampio dettaglio; poiché unisce le caratteristiche delle due presentazioni precedenti (elenco di tutti i testimoni e massimo dettaglio), la tabella risulta molto ampia e pertanto è limitata al singolo verso, che sarà scelto direttamente con un clic sulla colonna di sinistra.