La favola de’ tre gobbi: concordanza dei pezzi chiusi
La favola de’ tre gobbi

Università di Padova

Carlo Goldoni
Vincenzo Legrenzio Ciampi

La favola de’ tre gobbi

Progetto Anna Laura Bellina

Cura dei testi verbali Anna Vencato

La favola de' tre gobbi: concordanza dei pezzi chiusi
I [1] «Sì lo so, non replicar» (3+5)
MADAMA
        Sì lo so, non replicar,
     tutti muoiono per me;
     poverini! Sai perché?
        Perch'io sono la Vezzosa,
     tutta grazia e spiritosa.
     Che! Tu ridi? Ignorantaccio!
     Chiedi a tutta la città
     se dich'io la verità.
P ms. F-Pn, [1749-1754] uguale
L, Verona, Ramanzini, 1750 «Alla toletta»
L, Milano, Malatesta, 1750
L, Padova, Conzatti, 1750
L, Torino, Cafasso, [1750]
L, Firenze, Pieri, 1751
L, Venezia, Tevernin, 1753 uguale
L, Berlino, Haude e Spener, 1754 (Potsdam) «Fin che son fresca»
L, Ferrara, Rinaldi, 1756 «Alla toletta»
L, Venezia, Occhi, [1756]
L, Torino, Olzati, 1757 uguale
L, Monaco, Vötter, 1758 «Alla toletta»
L, Vienna, Ghelen, 1759 +1 verso
L, Praga, Pruscha, [1760] uguale
L, Bonn, Rommerskirchen, 1764
L, Gotha, Reiher, [1767]
L, Venezia, Savioli, 1770
L, [Amburgo], 1772
L, Venezia, Zatta, 1794
L, Modena, Soliani, s.d. «Alla tuoletta»
I [2] «Quegli occhietti belli belli» (6+4+4+4)
        Quegli occhietti belli belli
     m'hanno fatto innamorar;
     quei labretti cari cari
     mi potrebbero consolar.
     Quel ch'io vedo e ch'io non vedo
     mi fa sempre sospirar.
        Occhi vezzosi,
     labri amorosi,
     via non mi fate
     più delirar.
        Di penar son ormai stracco,
     del mio mal chiedo pietà.
     Il marchese Parpagnacco
     di madama ognor sarà.
        Sì, vezzosetta,
     cara, caretta,
     non saprei... non vorrei...
     che m'avesse ad ingannar.
P ms. F-Pn, [1749-1754] uguale
L, Verona, Ramanzini, 1750
L, Milano, Malatesta, 1750
L, Padova, Conzatti, 1750
L, Torino, Cafasso, [1750] 1 verso variato
L, Firenze, Pieri, 1751 uguale
L, Venezia, Tevernin, 1753
L, Berlino, Haude e Spener, 1754 (Potsdam)
L, Ferrara, Rinaldi, 1756
L, Venezia, Occhi, [1756]
L, Torino, Olzati, 1757
L, Monaco, Vötter, 1758
L, Vienna, Ghelen, 1759
L, Praga, Pruscha, [1760]
L, Bonn, Rommerskirchen, 1764 -1 verso
L, Gotha, Reiher, [1767] uguale
L, Venezia, Savioli, 1770
L, [Amburgo], 1772
L, Venezia, Zatta, 1794
L, Modena, Soliani, s.d. 1 verso variato
I [3] «Sono ancora raga... gazzo» (5+4)
        Sono ancora raga... gazzo,
     non ci penso un ca... ca... cavolo,
     le ma... mando tutte al diavolo
     queste donne bu... bugiarde
     e maliarde se... senza pietà.
        Per voi sola divengo pa... pazzo
     e vi voglio be... be... be... be... bene,
     di ca... ca... ca... ca... cavarmi di pene
     mi farete la ca... carità.
P ms. F-Pn, [1749-1754] uguale
L, Verona, Ramanzini, 1750 «Dolce stral del dio ba... bambino»
L, Milano, Malatesta, 1750 «Se voi mi mi volete»
L, Padova, Conzatti, 1750
L, Torino, Cafasso, [1750] «Do... do... do... dolce stral del rio bambino»
L, Firenze, Pieri, 1751 «Se... senta, Ve... Vezzosa be... bella»
L, Venezia, Tevernin, 1753 uguale
L, Berlino, Haude e Spener, 1754 (Potsdam) assente
L, Ferrara, Rinaldi, 1756 «Dolce stral del dio bambino»
L, Venezia, Occhi, [1756]
L, Torino, Olzati, 1757 uguale
L, Monaco, Vötter, 1758 -4 versi, 1 verso variato
L, Vienna, Ghelen, 1759 1 verso variato
L, Praga, Pruscha, [1760]
L, Bonn, Rommerskirchen, 1764
L, Gotha, Reiher, [1767] uguale
L, Venezia, Savioli, 1770
L, [Amburgo], 1772
L, Venezia, Zatta, 1794
L, Modena, Soliani, s.d. assente
I [4] «Veda che garbo» (4+6+6+9)
        Veda che garbo,
     veda che brio,
     tutto son io
     grazia e beltà.
        Io con le dame
     son tutto amore,
     son l'amorino,
     caro, carino,
     son per le donne
     tutto bontà.
        Ma a chi m'offende
     sono terribile,
     con braccio orribile,
     con luci irate
     tiro stoccate
     di qua, di là.
        Fatene stima,
     non mi lasciate,
     se voi bramate
     d'esser felice;
     ognun mi dice
     ch'io sono bello,
     che io sono quello
     che fa l'onore
     della città.
P ms. F-Pn, [1749-1754] 1 verso variato
L, Verona, Ramanzini, 1750 assente
L, Milano, Malatesta, 1750 «Nel mio volto, che bellezza»
L, Padova, Conzatti, 1750 «Vezzosa amabile»
L, Torino, Cafasso, [1750] assente
L, Firenze, Pieri, 1751
L, Venezia, Tevernin, 1753 uguale
L, Berlino, Haude e Spener, 1754 (Potsdam) assente
L, Ferrara, Rinaldi, 1756
L, Venezia, Occhi, [1756]
L, Torino, Olzati, 1757 uguale
L, Monaco, Vötter, 1758 assente
L, Vienna, Ghelen, 1759
L, Praga, Pruscha, [1760]
L, Bonn, Rommerskirchen, 1764 -9 versi, 1 verso variato
L, Gotha, Reiher, [1767] uguale
L, Venezia, Savioli, 1770
L, [Amburgo], 1772
L, Venezia, Zatta, 1794
L, Modena, Soliani, s.d. assente
I [4] «Vezzosa gradita» (7+5+2+6+2+3+3+3+2+2+2+3+2+3+4+3+3+2)
IL CONTE
        Vezzosa gradita.
     Mio dolce tesoro.
MADAMA
     Per voi, Bellavita,
     io smanio, io moro.
A DUE
     Che dolce contento
     ch'io provo, ch'io sento!
     Che brio! Che beltà!
IL CONTE
        Ohimè sento gente.
MADAMA
     No no, non è niente;
     sarà mio fratello.
IL CONTE
     Ha poco cervello,
     tremar ci farà.
MADAMA
        Non tema di nulla;
     stia fermo, stia qua.
PARPAGNACCO
        Padron riverito.
IL CONTE
     Son servo obligato.
PARPAGNACCO
     È tutto compito.
IL CONTE
     È assai ben creato.
MADAMA
     Sorella gli sono,
     spiacermi non sa.
PARPAGNACCO, IL CONTE
        (Fratello più buono
     di lui non si dà).
MADAMA
        Per fino ch'ei parte,
     celatevi là.
PARPAGNACCO
     È troppa bontà.
MADAMA
        Andate in disparte,
     che poi partirà.
IL CONTE
     È troppa bontà.
PARPAGNACCO, IL CONTE
        Gli son servitore.
     Commandi, signore,
     ma con libertà.
MADAMA
        Oh questa sì ch'è bella!
     M'hanno creduto affé.
MACACCO
        Non c'è più più nessuno,
     to... to... to... tocca a me.
MADAMA
        E questo bel Macacco
     da me cosa vorrà?
MACACCO
        Mia ca... ca... ca... ca... cara.
MADAMA
     Mio be... be... be... be... bello.
A DUE
     Son qua qua qua qua qua.
PARPAGNACCO, IL CONTE
        Un altro suo fratello
     codesto ancor sarà?
MADAMA
        Or sono nell'imbroglio,
     non so cosa sarà.
MACACCO
     Son qua qua qua qua qua.
PARPAGNACCO, IL CONTE
        Eh ben quanti fratelli
     avete, mia signora?
MADAMA
     Padroni cari e belli,
     io non glielo so dir.
PARPAGNACCO
        Voi siete menzogniera.
IL CONTE
     Voi siete lusinghiera.
A DUE
     Scoperta siete già.
MADAMA
        Andate, che vi mando,
     andate via di qua.
MACACCO
     Co... cosa mai sarà.
A QUATTRO
        Che razza maledetta,
     che rabbia che mi fa.
P ms. F-Pn, [1749-1754] +1 verso
L, Verona, Ramanzini, 1750 uguale
L, Milano, Malatesta, 1750
L, Padova, Conzatti, 1750
L, Torino, Cafasso, [1750]
L, Firenze, Pieri, 1751
L, Venezia, Tevernin, 1753 -1 verso
L, Berlino, Haude e Spener, 1754 (Potsdam) 1 verso variato
L, Ferrara, Rinaldi, 1756 +5 versi, 1 verso variato
L, Venezia, Occhi, [1756]
L, Torino, Olzati, 1757 -1 verso
L, Monaco, Vötter, 1758 +5 versi, 1 verso variato
L, Vienna, Ghelen, 1759 -1 verso, 1 verso variato
L, Praga, Pruscha, [1760] -1 verso
L, Bonn, Rommerskirchen, 1764
L, Gotha, Reiher, [1767] +1 verso
L, Venezia, Savioli, 1770 -1 verso
L, [Amburgo], 1772 +1 verso
L, Venezia, Zatta, 1794 -1 verso
L, Modena, Soliani, s.d. +4 versi, 2 versi variati
II [1] «Corpo di Bacco» (7+3+3)
PARPAGNACCO
        Corpo di Bacco!
     Son Parpagnacco.
IL CONTE
     Femina ardita,
     son Bellavita.
A DUE
     Le mie vendette
     teco vuo' far.
     Ecco il rivale, lo voglio sfidar.
IL CONTE
        Ponete mano.
PARPAGNACCO
     Fuori la spada.
A DUE
     Brutto villano, ti voglio scannar.
        Alto, ferma, tira, vieni.
     Oh che poltrone,
     non sa tirar!
P ms. F-Pn, [1749-1754] uguale
L, Verona, Ramanzini, 1750
L, Milano, Malatesta, 1750
L, Padova, Conzatti, 1750
L, Torino, Cafasso, [1750]
L, Firenze, Pieri, 1751
L, Venezia, Tevernin, 1753
L, Berlino, Haude e Spener, 1754 (Potsdam)
L, Ferrara, Rinaldi, 1756
L, Venezia, Occhi, [1756]
L, Torino, Olzati, 1757
L, Monaco, Vötter, 1758
L, Vienna, Ghelen, 1759 +1 verso
L, Praga, Pruscha, [1760]
L, Bonn, Rommerskirchen, 1764
L, Gotha, Reiher, [1767] uguale
L, Venezia, Savioli, 1770
L, [Amburgo], 1772
L, Venezia, Zatta, 1794 +2 versi, 2 versi variati
L, Modena, Soliani, s.d. +1 verso, 1 verso variato
II [2] «Vi prego di core» (5+10+9)
IL CONTE
        Vi prego di core
     di farmi un favore.
     Parlate a madama,
     pregate per me.
     Eh bene! Che c'è?
        Che bella creanza!
     Sentite, direte
     ch'io l'amo e l'adoro,
     ch'ell'è il mio tesoro,
     che andarle vorrei
     a far riverenza.
     Ma che impertinenza!
     Tiratev'in là.
     M'avete capito?
     V'aspetto poi qua.
        Potete anche dirle
     la gran differenza
     che passa e che v'è
     tra quello e fra me.
     Io son tutto grazia;
     di lui malagrazia
     maggior non si dà.
     Un po' di creanza,
     tiratev'in là.
P ms. F-Pn, [1749-1754] uguale
L, Verona, Ramanzini, 1750
L, Milano, Malatesta, 1750
L, Padova, Conzatti, 1750
L, Torino, Cafasso, [1750]
L, Firenze, Pieri, 1751 assente
L, Venezia, Tevernin, 1753 uguale
L, Berlino, Haude e Spener, 1754 (Potsdam) -9 versi
L, Ferrara, Rinaldi, 1756 assente
L, Venezia, Occhi, [1756] -2 versi
L, Torino, Olzati, 1757 uguale
L, Monaco, Vötter, 1758 -2 versi
L, Vienna, Ghelen, 1759 +1 verso
L, Praga, Pruscha, [1760] 1 verso variato
L, Bonn, Rommerskirchen, 1764
L, Gotha, Reiher, [1767] uguale
L, Venezia, Savioli, 1770
L, [Amburgo], 1772
L, Venezia, Zatta, 1794
L, Modena, Soliani, s.d. -9 versi
II [2] «V'ho ca... ca... ca... ca... capito» (4+3)
        V'ho ca... ca... ca... ca... capito.
     Pa... pa... pa... parlerò.
     Voi sarete se... servito.
     Il mezzan vi fa... farò;
        son di buon co... co... co... core,
     l'acciallin vi ba... ba... ba... ba...
     ba... ba... ba... ba... batterò.
P ms. F-Pn, [1749-1754] 1 verso variato
L, Verona, Ramanzini, 1750 uguale
L, Milano, Malatesta, 1750
L, Padova, Conzatti, 1750
L, Torino, Cafasso, [1750] -1 verso
L, Firenze, Pieri, 1751 uguale
L, Venezia, Tevernin, 1753
L, Berlino, Haude e Spener, 1754 (Potsdam) -1 verso, 1 verso variato
L, Ferrara, Rinaldi, 1756
L, Venezia, Occhi, [1756]
L, Torino, Olzati, 1757 uguale
L, Monaco, Vötter, 1758 -1 verso, 1 verso variato
L, Vienna, Ghelen, 1759 -1 verso, 2 versi variati
L, Praga, Pruscha, [1760] -1 verso, 1 verso variato
L, Bonn, Rommerskirchen, 1764
L, Gotha, Reiher, [1767] uguale
L, Venezia, Savioli, 1770
L, [Amburgo], 1772
L, Venezia, Zatta, 1794
L, Modena, Soliani, s.d. -1 verso, 1 verso variato
II [4] «Scieu tanto benedetti» (4+2+4+2+4+2)
        Scieu tanto benedetti
     o cari sti gobetti.
     Staremo allegramente
     in paxe tra de nu.
        Caro quel muso,
     caro colù!
        Via che la vaga
     de chi è sti mondi,
     tutti i xe nostri,
     tutto è per nu.
        Caro quel gobbo,
     caro colù!
        Mi za son donna Betta
     che gh'ha la lengua schietta.
     Se vu saré zelosi,
     redicoli saré.
        E chi è zeloso...
     Za m'intendé...
P ms. F-Pn, [1749-1754] uguale
L, Verona, Ramanzini, 1750
L, Milano, Malatesta, 1750
L, Padova, Conzatti, 1750
L, Torino, Cafasso, [1750] -6 versi, 1 verso variato
L, Firenze, Pieri, 1751 -6 versi
L, Venezia, Tevernin, 1753 uguale
L, Berlino, Haude e Spener, 1754 (Potsdam) -6 versi, 1 verso variato
L, Ferrara, Rinaldi, 1756 -6 versi
L, Venezia, Occhi, [1756]
L, Torino, Olzati, 1757 uguale
L, Monaco, Vötter, 1758
L, Vienna, Ghelen, 1759 -2 versi
L, Praga, Pruscha, [1760]
L, Bonn, Rommerskirchen, 1764
L, Gotha, Reiher, [1767] -6 versi
L, Venezia, Savioli, 1770 uguale
L, [Amburgo], 1772 -6 versi
L, Venezia, Zatta, 1794 uguale
L, Modena, Soliani, s.d. -8 versi
II [5] «Se vi guardo ben bene nel volto» (6+5)
        Se vi guardo ben bene nel volto,
     voi mi fate di risa creppar.
     Quel vitino così disinvolto
     è una cosa che fa innamorar.
     Che ti venga la rabbia nel dorso;
     guarda l'orso; mi vuole graffiar.
        Pretension veramente da pazzo,
     con quel grugno voler far l'amor.
     Zitto, zitto; non tanto schiamazzo,
     che madama vi vuole sposar.
     O che matto che sei da ligar.
P ms. F-Pn, [1749-1754] uguale
L, Verona, Ramanzini, 1750 -5 versi
L, Milano, Malatesta, 1750
L, Padova, Conzatti, 1750
L, Torino, Cafasso, [1750] +10 versi, 5 versi variati
L, Firenze, Pieri, 1751 -5 versi
L, Venezia, Tevernin, 1753 uguale
L, Berlino, Haude e Spener, 1754 (Potsdam) «Lo scuro innamorato»
L, Ferrara, Rinaldi, 1756 -5 versi
L, Venezia, Occhi, [1756]
L, Torino, Olzati, 1757 uguale
L, Monaco, Vötter, 1758
L, Vienna, Ghelen, 1759
L, Praga, Pruscha, [1760]
L, Bonn, Rommerskirchen, 1764
L, Gotha, Reiher, [1767]
L, Venezia, Savioli, 1770
L, [Amburgo], 1772 «Ah! Crepo da ridere»
L, Venezia, Zatta, 1794 uguale
L, Modena, Soliani, s.d. -5 versi
II [7] «Oh bella cosa ch'è» (4+4+4+4+2+8+4)
PARPAGNACCO
        Oh bella cosa ch'è
     l'amar e non temer!
     Che amabile goder
     in buona società!
IL CONTE
        Che bell'amar così
     senza tormento al cor!
     Oh che felice amor,
     che gusto ognor mi dà.
MACACCO
        Ca... ca... ca... caro amor,
     be... bella libertà!
     Do... donne di bon cor
     fa... fate carità.
MADAMA
        Chi vuol amar con me
     content'ognor sarà;
     ma pensi ognun per sé,
     ch'io voglio libertà.
A QUATTRO
        Viva l'amore, viva il bon core,
     viva l'amarsi con libertà.
PARPAGNACCO
        Senti, senti il chitarino,
     dice: «E viva il dio bambino».
IL CONTE
     Senti, senti il violoncello,
     dice: «E viva il viso bello».
MACACCO
     Se... se... senti il cifoletto,
     dice: «E viva un bel visetto».
MADAMA
     Ed il cembal, senti senti,
     dice: «E viva i tre contenti».
A QUATTRO
        Viva, viva l'allegria,
     bell'amar in compagnia.
     Che piacere al cor mi dà
     questa cara libertà.
P ms. F-Pn, [1749-1754] uguale
L, Verona, Ramanzini, 1750
L, Milano, Malatesta, 1750
L, Padova, Conzatti, 1750
L, Torino, Cafasso, [1750] 3 versi variati
L, Firenze, Pieri, 1751 uguale
L, Venezia, Tevernin, 1753
L, Berlino, Haude e Spener, 1754 (Potsdam) 2 versi variati
L, Ferrara, Rinaldi, 1756 -2 versi, 2 versi variati
L, Venezia, Occhi, [1756] -2 versi, 4 versi variati
L, Torino, Olzati, 1757 uguale
L, Monaco, Vötter, 1758 4 versi variati
L, Vienna, Ghelen, 1759 uguale
L, Praga, Pruscha, [1760]
L, Bonn, Rommerskirchen, 1764 +1 verso, 2 versi variati
L, Gotha, Reiher, [1767] uguale
L, Venezia, Savioli, 1770
L, [Amburgo], 1772
L, Venezia, Zatta, 1794
L, Modena, Soliani, s.d. -2 versi, 1 verso variato